L’idea
Hai mai mollato tutto per inseguire un sogno?
Fino a 4 anni fa avevo una vecchia mountain bike ereditata da mio fratello, lasciata a prendere polvere in garage, avevo persino paura a usarla per spostarmi nel mio micro paese di 12.000 abitanti. Quando mi sono trasferita a Milano la bici è diventata il mio mezzo di trasporto e da quel momento siamo diventate inseparabili. Chi l’avrebbe mai detto che l’avrei usata anche per viaggiare?
Sono partita ad agosto 2018, da sola, per un viaggio in bici piuttosto improvvisato. Avrei dovuto essere da tutt’altra parte -in Thailandia per la precisione- ma il richiamo della bici era troppo forte, e così mi sono ritrovata su due ruote ad attraversare le Alpi.
“Angelina, ma che stai a di’, un viaggio improvvisato sulle Alpi?! Tu, da sola?!
Eh sì, a guardarmi indietro stento a crederci anche io.
Eppure quell’Angela timida e paurosa, quella che a scuola non parlava con nessuno, quella silenziosa e piena di insicurezze, sì proprio lei, 2 anni fa lo ha fatto, scoprendo che l’importante per iniziare è sempre il primo colpo di pedale. Il resto viene da sé.
Trovare il coraggio
Prima di partire mi sono iscritta a gruppi di viaggiatrici solitarie per cercare consigli e pareri: ho scoperto storie di donne di ogni età che da più o meno tempo viaggiano in solitaria. Alcune le ho contattate ricevendo tantissimi incoraggiamenti.
Sentendo le loro storie mi dicevo: se possono farlo loro, posso farcela anche io.
Bellissimo no?
E perché proprio la bici?
Viaggiare in bici forse può avere qualche complicazione in più rispetto al viaggio zaino in spalla: dalla scelta dell’attrezzatura, dell’itinerario, al fatto che quando siamo in bici ci può sentire più vulnerabili in quanto completamente esposti a quello che ci sta attorno.
E poi perché la bici per me è come se fosse la mia metà, è diventata la mia miglior compagna di vita.
E’ così che è nato Un sogno su due ruote.
Potrà stupirvi, ma non sono una super ciclista, non me ne intendo nemmeno molto di bici e come già ripetuto più volte mi faccio anche un sacco di seghe mentali.
Proprio per questo il messaggio che vorrei trasmettere è che partire da soli può essere davvero una cosa alla portata di tutti.
Se credete di avere dei limiti, non preoccupatevi, sarà bellissimo riuscire a superarli.
Se avete un sogno nel cassetto, abbiate paura, ma poi provate a realizzarlo, vi cambierà la vita.
“Se i tuoi sogni non ti spaventano abbastanza, vuol dire che non sono abbastanza grandi”
Nuova Zelanda, dal Guestbook di Donald, Warmshowers Host